L’Arquebuse della Valle Maira
Il Tanacetum vulgare var. crispum (volgarmente chiamato Arquebuse) è una pianta che può essere esclusivamente coltivata poiché non è presente in modo spontaneo sul territorio.
Fioritura, raccolta e proprietà della arquebuse
Nel Piemonte e nel sud della Francia la pianta di Arquebuse è coltivata da secoli sia per la produzione del noto liquore sia per aromatizzare molti piatti tipici. Ad esempio nel Medioevo si usava per insaporire gli arrosti.
In particolare, nella tradizione piemontese questa pianta si coltiva negli orti amatoriali della regione e si usa per realizzare il liquore di Arquebuse, ma anche per preparare un infuso simile al tè dalle note proprietà digestive. L’Arquebuse risulta molto aromatica e gradevole, con una delicata nota di amaro.
Scoprite il nostro liquore di arquebuse
Il nostro liquore di Arquebuse è realizzato utilizzando le foglie di Tanacetum vulgare var. crispum che cresce rigoglioso a 1600 m nel giardino del nostro laboratorio. Durante gli ultimi giorni di estate raccogliamo le foglie di Arquebuse e le mettiamo in infusione in alcool. Il liquore ottenuto è caratterizzato da un profilo fortemente aromatico che, con il suo sapore pieno e rotondo, riempie il palato di decise note floreali e balsamiche.
